Wednesday, February 2, 2011

Wordings For Walima Invitation Cards




Memoirs of Hadrian


- Ivrea, the city-Fabbica Democratic Olivetti - A meta
Torino, who must be able to boost international tourism




Above the title: the modern extension of Officine ICO, made in Ivrea between 1939 and '42 by Figini and Pollini. The climate has arisen in Ivrea in those years was that employees entering the factory are pervaded by a new sense of belonging.
Above: On the edge of the new "Valentina" designed by Ettore Sottsas, lightweight portable '60s, promotional campaign uses sophisticated new techniques of communication, so based on the tastes of the public but also to the growing consensus of a shared need for new culture, which could reverse the positive old fears and frustrations.



Museum Ivrea-lives for some years but does not seem as alive as it would take, since not much we hear about unless you are Ivrea. The press has long been ignoring or near-total silence on the subject and lies on tourism promotion. Who knows what the situation abroad, as appears from baedekers little, and perhaps even less in magazines dedicated to travel alone: \u200b\u200bit is no longer considered a tourist destination worthy of note? ... even by the so-called cultural tourism ', which are not matters of pure specialists, still, covering architects, or thereabouts.

Luigi Figini and Gino Pollini, drawing a long stretch of steel and glass facade of the new
Olivetti factory in Ivrea, Via Jervis, whose construction was in the late vviata o. '3
La nuova architettura razionalista italiana, ispirata dalle prime esperienze concrete del Bauhaus,
e dalle nuove teorie internazionali dei CIAM (congressi internazionali di architettura moderna),
muove i suoi primi passi proprio ad Ivrea, nutrendosi d'entusiasmo e diffondendo vitale ottimismo.


Noi di Taccuini Internazionali riteniamo che la situazione, se è così come descrita perchè a noi così appare, non sia davvero lusinghiera, e che occorra fare di più per rendere omaggio al grande sogno democratico olivettiano, e per accrescere interesse di tipo non solo specialistico, ma turistico di larga fascia, attorno alle sue realizzazioni , quelle realizzazioni che fecero di Ivrea, a partire dagli anni '30, una fucina di iniziative che coinvolsero le logiche produttive, gli ambienti di lavoro, le strutture sociali, l'idea stessa di tempo libero, così che il tutto potesse tradursi in una nuova idea di città, in una nuova architettura, ma anche e soprattutto in una nuova idea di società, e in nuovi stili di vita per le classi lavoratrici divenute protagoniste del divenire stesso dei nuovi assetti sociali.

La nuova Corporate Identity Olivetti, (Xanti Schawinsky , Giovanni Pintori, Marcello Nizzoli, Renzo Zorzi, Walter Ballmer, Giovanni Ferioli), ha tovato, a partire dagli anni 50 il supporto di una grafica e una cartellonistica pubblicitaria capace di una vera innovazione del gusto che ha reso il prodotto Olivetti identificabile per la prima volta come prodotto dalle qualità tecnologiche elevate appetibile ed accessibile alle grandi masse. In questo manifesto esso diventa un oggetto-regalo.

Oggi tutto ciò appare talmente lontano, nel tempo e nello spazio, e digerito dalla storia, che sembra impossibile come un capitolo tanto importante, non solo della cultura industriale, sociale ed economica, del nostro paese, ma anche e fondamentalmente artistico, a livello planetario, abbia potuto essere tanto trascurato negli ultimi anni, così da non risultare oggi longer as attractive as a tourist destination of Italian prime importance, as it should be (especially since they are no longer just the beauty of antiquity or art history itself, to determine the paths of international tourism).

A portrait of Adriano Olivetti in front of the new extensions to the ICO, built on new values \u200b\u200bof the democratic city-factory, which he advocated and disseminated through the Community pages of the magazine, which he founded in 1952, directed by Renzo Zorzi

"Mamivrea" describes itself as "Virtual Museum" because it is not made of works on the walls di una istituzione museale o di una galleria d'arte, ma è la città stessa che si fa museo di sè stessa, composta come è in gran parte da edifici che sono divenuti parte integrante della storia dell'architettura moderna nel mondo, e simbolo stesso di un'epoca, quella che Adriano Olivetti ha fortemente marchiato della sua forte personalità di imprenditore illuminato, esperto in tema di urbanistica, architettura e design, e propugnatore di una "etica della fabbrica" che portasse in primo piano le tematiche sociali come parte integrante di un nuovo modo di produrre.

Ivrea, l'ala più vecchia delle officine ICO (Ingegner Camillo Olivetti, padre di Adriano, founder of the Ivrea)

was a time, one in which Adriano, continuing the work of his father, had a hand in person to his great "utopia reality" in which they set in Ivrea productions vanguard in the field of instrumentation for the office, with calculators and typewriters that filled the markets around the world, capable of uniting, in-kind products, technological excellence and aesthetic qualities, through co-operation , who was among the first in the world markets, including world-renowned designers and technicians.

One of the first posters della Olivetti, all'epoca delle officine ICO (Ing Camillo Olivetti), 1896

Fu appunto in quell'angolo di mondo che era Ivrea ove nacque il design moderno, e dove si sperimentarono i più innovativi criteri della nuova urbanistica, basata sui principi sanciti dai CIAM (Congressi Internazionali di Architettura Moderna), e dove si trovò campo fertile per la sperimentazione delle teorie della moderna sociologia olivettiana. Fu quello anche il campo nel quale si avviarono gli esperimenti più efficaci nel campo della comunicazione e della promozione, secondo tecniche fino a quel momento mai sperimentate in modo tanto concentrato e ricco di contrubuti autorevolissimi.

Divisumma The MC 24 of 1956, deprived of its shell. AND 'electromechanical calculator was the most sold in the world. The writer Divisumma electromechanical calculator 24 is the result of an extraordinary and complex set of kinematic mechanisms. Designed by Christmas Capellaro with design and produced by Marcello Nizzoli 1956, Divisumma was technologically advanced for its time, had an extraordinary commercial success in Italy and international markets. Technological innovation and excellence of the product allows you to charge prices very profitable: in 1957 the Divisumma sells for 325,000 pounds when buying a Fiat 500 cost 465,000. Per la Olivetti la macchina, rimasta sul mercato per circa 15 anni, si rivela una vera miniera di redditività: il margine lordo, infatti, almeno nei primi tempi si avvicina al 90%. (Fonte: archivio storico Olivetti)


La rivista Comunità, edita dalle Edizioni di Comunità, fondate da Adriano Olivetti nel 1946, fu il banco di prova per i più illustri nomi dell'epoca in campo sociologico, economico, didattico, artistico, urbanistico, architettonico, grafico, progettuale, storiografico, nello sperimentare le nuove teorie.

Ivrea, gli stabilimenti Olivetti in una cartolina storica, ove è rappresentata Via Jervis, with new shops Figini and Pollini of 1939-42. Many Fiat "Topolino" and "Giardinetta" already be present on the sidewalks, the picture emerging consumer that modernity was also taking in the sight of a working class which, until then, had not even been thought to be able to belong. The product Olivetti, in this scenario, assuming the same values.

In the social field Adriano was always inspired by the idea of \u200b\u200bmaking the welfare of its employees part of the new philosophies to manufacture. It was such a commitment in 1956 Adriano Olivetti officially reduced the working hours of its employees from 48 hours to 45 ore settimanali, cosa che oggi fa addirittura rabbrividire confrontando la situazione socioeconomicha e politica che stiamo vivendo con quella di allora. E tale risultato fu una delle componenti del benessere generale che la fabbrica voleva offire alla città, che quasi per intero era impiegata all'Olivetti, assieme ai grandi benefici di cui i cittadini potevano godere, anche fuori dall'orario di lavoro.

Olivetti Studio 42, del 1935, disegnata da Xanti Schawinsky con Figini e Pollini. Essa fu la prima vera e propria portatile della storia

Era quella una fucina di idee che si incrociavano sulle pagine della rivista mensile e che si misuravano su un campo real set-up which was just Ivrea with its factories, with its offices, with its new schools, with its new social centers, with its facilities for recreation and leisure, with its new residential bijective born around the needs of the large factory and the working classes in the process of emancipation.

poster, the Lettera 22, designed by Marcello Nizzoli in 1950. It became famous because it was the working tool Indro Montanelli (great Italian writer and journalist, 1930-2006). The poster is of John Pinto.


virtual museum is spoken in Ivrea da quando, nel 1996, l'amministrazione cittadina ha incaricato alcuni studiosi di procedere alla messa a punto di un progetto che vedesse divenire reale la volontà di far rinascere l'interesse per le opere che avevano fatto di Ivrea, a partire dagli anni '30, un luogo unico al mondo. Solo nel 2000 si potè ufficialmente dare avvio a tale iniziativa mediante l'attività dell'associazione Archland, destinataria del compito di catalogare le opere, progettarne il museo, curarne la comunicazione e gestirne i servizi, per vedere poi nascere il Museo Virtuale dell'Architettura Moderna di Ivrea nel 2001 (Mamivrea.it). Nel 2007 si sono raggiunti 3000 visitatori al mese, superando la soglia di 90 visite al giorno.

Di Figini, Pollini e Fiocchi questo è il terzo ampliamento delle officine Olivetti, del 1949, caratterizzato dai frangisole in cemento

In cosa consiste la collezione del Museo? Essa è costituita prevalentemente dagli edifici dell'architettura moderna e razionalista creata da Adriano Olivetti con gli architetti Figini e Pollini. Ma prima di queste la vecchia fabbrica che fece Camillo Olivetti nel 1896. Dall'architettura razionalista le parti più significative sono: il primo ampliamento delle vecchie officine ICO (Ingegner Camillo Olivetti), realizzate da Figini e Pollini tra il 1934 e il '39. Tra il '39 e il '42 il secondo ampliamento, caratterizzato dalla lunga facciata completamente window on Via Jervis, also Figini and Pollini. Between '47 and '49 he completed the third expansion the long facade on Via Jervis (Figini and Pollini) and added an inside (architect Flakes).

A photo of the courtyard of the New Center of Social Services Via Jervis, made by Figini and Pollini in 1959. In the background you can see the workshops of the First Expansion of the '39-'41. This building already shows the new trend of brutalist concrete.

From '57 to '62 the new ICO, and the new body connection completed action on a project by Figini and Pollini, while new operations were launched dall'architetto Vittoria, col Centro Sudi ed esperienze, con la nuova centrale termoelettrica. Poi nel 1959 Figini e Pollini fecero il nuovo centro sociale e nel 1961 Gardella fece la mensa.

Ignazio Gardella, la nuova mensa Olivetti, realizzata nel 1961. Completate le officine, l'asilo nido ed il nuovo Centro Sociale, Ivrea incomincia a dotarsi, per iniziativa di Adriano Olivetti, di nuove strutture, quale questa mensa, di uffici, e di numerosi quartieri residenziali e commerciali finalizzati a rendere completa in ogni sua parte la città-fabbrica, secondo i più avanzati modelli teorici. Ivrea diviene in pochi anni banco di sperimentazione di nuove politiche territoriali mostrandosi the world as a planetary model

great addition to the area of \u200b\u200bthe factory in Borgo Olivetti in 1941, rose nursery, and in '42 the first housing, the hand still Figini and Pollini. From 1942 to 1974 was made the district Castellamonte, with numerous nuclei housing tested for the hand of Figini and Pollini, and Oliveri's Nizzoli and Gabet and Island, all the chief Italian architects who were commissioned directly by Adriano Olivetti. Between 1964 and 88 were made the main office buildings, at the hands of the architects Bernasconi, bows, and Nizzoli Valley.

Center for Social Services and Residential East (which later became the Hotel La Serra) Venetian architects Iginio Capper and Peter Mainardis . The building, which for many reasons can lead us back to Paris Beauburg Renzo Piano, was performed in Ivrea about 10 years ago.

From 2008 to now have given up, the Mamivrea (http://www.mamivrea.it/collezione/cronologia.html), the sections on the Olivetti design and graphic communication products and advertising.

Crowning of Adriano Olivetti took place in 1957, General Menagement Association of New York awarded him a special prize for "vanguard of the action in the field of international management."

Considerato da tutti un capolavoro, il negozio che Adriano Olivetti ha personalmente voluto a Venezia, in Piazza San Marco, dalle mani di Carlo Scarpa. Dopo decenni di abbandono, oggi il negozio è stato restaurato e dato in gestione al FAI che lo aprirà al pubblico

La Olivetti arrivò ad avere più di 36.000 dipendenti, di cui metà all'estero.

Ivrea, 5 febbraio 2011
Enrico Mercatali

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